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MEDUZA, LA DANCE MADE IN ITALY TORNA PROTAGONISTA

LUKAGEE | 21/01/2021

Un momento che aspettavamo da tanti anni, decisamente troppi per chi, negli anni novanta (ma anche ottanta) era abituato periodicamente a vedere dei pezzi dance prodotti in Italia in cima alle classifiche mondiali.

I successi di Blackbox, Corona, Robert Miles, Gala, Eiffel 65 non hanno certo bisogno di presentazioni e, classifiche alla mano, l’ultimo brano tricolore con uno “score” importante, almeno fino a due anni fa, è stato “Destination Calabria” di Alex Gaudino, capace di issarsi, nel 2007, alla posizione numero 4 della classifica di vendita del Regno Unito, il mercato più importante per quanto riguarda la musica, insieme agli Stati Uniti.

Dopo ben dodici anni, nel 2019, è giunto nuovamente il momento per un successo dance vero. Sono arrivati loro, da Milano, tre ragazzi non proprio nuovi per la scena dance italiana (diversi i dischi prodotti da ognuno nel decennio duemila), che dopo aver scaldato i motori con il progetto Sdjm e i singoli “The Heat” e “That Way”, hanno preparato il terreno per la loro hit più grande, cambiando il nome in Meduza e lanciando il singolo “Piece Of Your Heart”.

Uscito ufficialmente il 1° febbraio 2019, questo brano prodotto con il trio inglese dei Goodboys, ha macinato fin da subito consensi ma soprattutto risultati incredibili ovunque, con dischi d’oro, di platino e di diamante in giro per il mondo.
Solo negli Stati Uniti più di 500.000 vendite del singolo, per non parlare degli streaming, più di 659 milioni al momento su Spotify, e addirittura una nomination ai Grammy Awards per la categoria “Miglior Registrazione Dance”.

Un vero e proprio sogno in musica per Simon, Luke e Matt, che alla loro discografia hanno aggiunto poi altri due singoli di grande successo come “Lose Control”, con la voce meravigliosa di Becky Hill e “Paradise”, hit del momento con l’irlandese Dermot Kennedy.

Senza poi dimenticare “Born To Love”, dai suoni più club, giustamente “collocato” sulla storica etichetta Defected, e una manciata di remix per nomi noti come Mk e John Legend che hanno contribuito a rendere il loro progetto come uno dei più forti degli ultimi anni per quanto riguarda il genere dance, e non solo.

Nessuna meraviglia quindi per un ulteriore riconoscimento arrivato per loro a fine anno sempre dalla piattaforma Spotify, quello per essere stati gli artisti italiani più ascoltati nel mondo in tutto il 2020. Sarà stato anche un anno funesto
ma di sicuro per loro è stato quello della consacrazione.

Ma le novità non sono di certo finite per loro, arriveranno ovviamente un nuovo singolo per l’estate 2021 e diversi remix.Insomma, la dance italiana ha trovato i suoi nuovi paladini, con la speranza che siano un esempio anche per altri produttori, soprattutto giovani, per riportare questo genere ai fasti del passato, come scrivevo all’inizio.

Con i loro risultati però ci sono già riusciti, e non è cosa da poco. Complimenti, Meduza!

Luca “Lukagee” Giampetruzzi

Written by LUKAGEE





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