Tutto torna, nella musica. Ma se c’è qualcosa che negli ultimi anni è riapparso, a livello mainstream, è sicuramente il suono anni ottanta.
Scrivo mainstream (corrente musicale più seguita, per essere precisi nella traduzione del termine) perché nel “sottobosco” lo stile musicale in voga in quel fantastico decennio in realtà non è mai sparito ed è seguito ancora da tanti appassionati con grande fervore (vero, Giosuè Impellizzeri?).
In ambito dance di sicuro una grande spinta è stata data da Purple Disco Machine e recentemente da Kungs, in grado di emergere proprio grazie a brani altamente contaminati dall’italo-disco e di conseguenza dalla freschezza tipica di questo genere.
Ma in tutto questo c’è lo zampino di un ragazzo italiano che da anni “mastica” queste sonorità e che già nel 2016 pubblicava un album sulla parigina Because Music, etichetta che ha lanciato i Justice e i Major Lazer, dopo aver fatto parte di una band dal nome DID.
Mica male la carriera di Andrea Tirone, è questo il nome del talentuoso produttore che si fa chiamare Mind Enterprises, che è di Torino ma vive da tempo tra Londra e Las Palmas, capitale dell’isola della Gran Canaria.
Come produzioni, nel 2020 rilascia “Mont Blanc”, che viene remixato proprio da Purple Disco Machine, con cui collabora nello stesso anno per “Exotica“, remake di un brano del 1985 degli italiani Cyber People.
L’anno scorso invece un suo brano intitolato “Idol“, contenuto nel suo “Panorama E.p.” viene ripreso da Kungs e diventa “Never Going Home“, successo estivo che viene replicato da “Lipstick“, in cui il dj francese collabora nuovamente con il produttore classe 1985.
Dopo le divertenti “Girls & Boys” e “La Vita Di Mare“, è arrivato di nuovo il momento di un singolo da solista per Mind Enterprises e proprio in questi giorni è uscito “The Clapping Song“, sulla italiana Time Records, una sicura hit dell’estate 2022 oramai alle porte.
Anche in questo caso si tratta di una cover, nello specifico del pezzo omonimo del 1965 di Shirley Ellis, che negli anni è stato ripreso anche da altri artisti, tra cui le Icona Pop con “Clap Snap” ma anche in maniera più “mascherata” dagli italiani Gam Gam nel 1995 con la loro “Clap Clap“.
Un classico della musica quindi ma nel tipico stile di Mind Enterprises, che nel 2016, in una intervista per la rivista Rolling Stone, disse di aver scelto Londra come residenza per “crederci e rilanciarmi”. E così è stato. Ora, a distanza di anni, i suoi suoni fanno la differenza, e lui di sicuro un produttore di cui sentiremo parlare ancora per molto tempo.
Luca “Lukagee” Giampetruzzi
Written by LUKAGEE
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