SIGALA | NUOVO ALBUM O GREATEST HITS?
Se prestiamo attenzione anche solo al profilo Spotify dell’artista, è facile notare che facendo un conto delle dieci canzoni più popolari a livello di streaming, si supera abbondantemente il miliardo di ascolti. Basterebbe questo a fare di Sigala uno degli artisti dance britannici più importanti? Senza dubbio. Ma oltre questo c’è di più per Bruce Fielder, questo il suo vero nome.
Tracce pop-dance di impatto immediato, riconoscibili e soprattutto le collaborazioni giuste, fondamentali al giorno d’oggi per ‘resistere’ nella giungla del mainstream. Il suo destino era forse già segnato, visto che questo ragazzone, nato a Norwich nel 1992, già all’età di otto anni studiava pianoforte e amava Freddie Mercury e i Queen, come dichiarato in una recente intervista.
L’esordio discografico invece è stato ancora più brillante, nel 2015, con un disco intitolato “Easy Love”, che dopo due settimane è arrivato dritto alla numero uno dei singoli più venduti in Inghilterra, grazie anche al furbo ripescaggio di un classico dei The Jackson 5, “ABC”, uscito in origine nel 1970.
Strada spianata al successo dunque, ma Sigala ha superato anche le più rosee aspettative, con diciannove brani entrati in classifica e otto top-ten, solo in Uk, e una conseguente pioggia di riconoscimenti con dischi d’oro e di platino.
Facile pensare ad un album, il primo, “Brighter Days”, arrivato nel 2018, il secondo, “Every Cloud”, invece annunciato per il 1° settembre 2023 ma con una anteprima a mo’ di greatest hits uscita da qualche giorno, contenente tutti i successi di quest’ultimo periodo (ma anche anni) e un inedito.
Ve lo racconto “track by track” e potete ascoltare il tutto nel link incorporato di Spotify.
* “Feels This Good” eccolo, l’inedito di cui scrivevo poco sopra. Stile Sigala, ovviamente, molto radiofonico, e con tre diverse voci a ‘corredo’, tra cui quella della rapper Stefflon Don
* “Stay The Night” traccia della scorsa estate 2022, un bel motivetto che ha ‘contagiato’ come sempre anche le radio italiane, cantato da Talia Mar
* “Radio” la voce di Mnek e una strofa che fa l’occhiolino a “As Long As You Love Me” dei Backstreet Boys per un disco tra i più programmati dell’ultimo periodo in ambito pop-dance
* “Living Without You” poteva mancare la collaborazione con David Guetta? No, ma la cosa strana è proprio quella che il disco è stato ampiamente sottovalutato. Meritava molto di più, a mio parere.
* “Melody” altra produzione di qualità che ha segnato il 2022 per l’artista inglese, con quasi cento milioni di streaming
* “Wish You Well” pensa tu al pezzo, al resto ci penso io con la mia voce. Più o meno avrà detto questo Becky Hill a Sigala per questo brano…e così è stato. Un vero successo del 2019.
* “Lasting Lover” qui il sample arrivava dal 2007, precisamente da “Time To Pretend” degli MGMT. Brano particolare e ancora una grande voce, quella di James Arthur.
* “All By Myself” se inserisci una citazione di “Enjoy The Silence” in un tuo pezzo, come potrebbe non diventare un successo? In generale però un ottimo brano, ed ennesima hit, insieme al dj brasiliano Alok e Ellie Goulding.
* “You For Me” la ‘sfilata’ delle voci importanti non si ferma, e tocca a Rita Ora. Uscito nell’estate del 2021, bella traccia ma non indimenticabile.
* “Rely On Me” anche un po’ di Italia in questo recente successo, e non solo per Gabry Ponte e Alex Gaudino ma soprattutto per il ritornello, ripescato da “2 Times” di Ann Lee, del 1999
* “Heaven On My Mind” più Becky Hill che Sigala, per chiudere. Voce incredibile, quella della cantante inglese, per una collaborazione che evidentemente funziona.
Lukagee