Ci sono stati pochi dj e produttori capaci di mantenere credibilità e successo negli ultimi tre decenni, a livello musicale.
Tra questi, uno sicuramente da menzionare è Andre Tanneberger, classe 1973 e nato a Freiberg, cittadina tedesca della regione Sassonia, famosa per le sue ricchezze d’argento. Ma non solo per quelle, evidentemente.
Il giovane Andre, nel 1993, inizia la sua carriera appena ventenne, grazie al supporto e ai consigli di un noto produttore suo connazionale, Thomas Kukula, già protagonista sulla scena dance europea grazie ai suoi progetti General Base (“Apache”, “Base Of Love”, “I See You”), Thk (“Feel So Good”) e Red 5 (“Da Beat Goes”), che gli mette a disposizione il suo studio per produrre le prime demo.
Proprio in quell’anno fa il suo esordio con lo pseudonimo Atb grazie ad un remix per il brano “Poison”, proprio per General Base. In realtà però il suo primo progetto che lo vede protagonista in prima persona e nelle classifiche è Sequential One, condiviso insieme ai colleghi dj Ulrich Poeppelbaulm e Woody Van Eyden, con il nome che trae ispirazione dal sintetizzatore Sequential Pro One.
Il successo non si fa attendere, grazie a diversi singoli che entrano nelle classifiche, soprattutto nei paesi nord europei, almeno fino al 1998, anno in cui Atb decide di abbandonare il progetto (per poi riprenderlo a inizio anni duemila con il nome Sq-1) e dare una svolta alla sua carriera uscendo in prima persona con “9 P.m. (Till I Come)”.
Il disco, trainato da un riff di chitarra tra i più iconici degli anni novanta, fa breccia nelle chart di tutta Europa vendendo, solo in Uk, oltre 600.000 copie. Un grande successo, che oltre ai follow-up “Don’t Stop” e “Killer” (cover del disco omonimo di Adamski e Seal uscito nel 1990) anticipa il suo primo album “Movin’ Melodies”, uscito a fine 1999.
Confermarsi a livello discografico e non solo poteva risultare difficile, successivamente a questo grande successo, ma grazie ad altri dischi come “The Summer”, “The Fields Of Love” (insieme a York) e la “doppietta” di hit del 2001, “Let U Go” e “Hold You”, il nome di Atb rimane al centro dell’attenzione e diventa protagonista anche nella prestigiosa classifica di Dj Mag, dove entra nel 2004 e ci rimane ininterrottamente fino al 2021, con la massima posizione numero nove raggiunta nel 2005, che lo ha quindi consacrato come uno dei dj più famosi al mondo, in compagnia di mostri sacri tipo Paul Van Dyk, Sasha e John Digweed.
Una continua ascesa che ancora oggi lo vede sulla cresta dell’onda e lo ha reso capace di attraversare una seconda “giovinezza” discografica con oltre 350 mln stream solo su Spotify del remake di “9 P.m.”, intitolato “Your Love” e realizzato insieme a Topic e A7S, reduci dal grande successo di “Breaking Me”.
Una vera hit da classifica a cui hanno fatto seguito “Like That”, dove l’artista tedesco ha rispolverato il suo caratteristico suono degli anni novanta, e il nuovo e.p. contenente l’emozionante singolo del momento “You’re The Last Thing I Need” ma anche “Starfire”, “Forward Ever” e un altro remix di “Your Love”, di nuovo firmato come Sequential One. La pubblicazione sulla major Virgin/Universal è sintomatica della ritrovata vena artistica di Atb, che si segnala inoltre per il remix di “Friendship (Lost My Love)” per Pascal Letoublon con la voce di Leony, anch’esso con diversi milioni di stream sulle principali piattaforme musicali. Insomma, un dj e produttore che non smette mai di stupire i suoi fan, Andre Tanneberger (da poco diventato papà).
E continuare a farlo dal 1998 non è di sicuro cosa da poco…lunga vita ad Atb!
Luca “Lukagee” Giampetruzzi
Written by LUKAGEE
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