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FOCUS ON PATRICK TOPPING

LUKAGEE | 26/10/2022

Alle soglie del 2023, ma oramai da tanti anni, affiancare l’attività di produttore a quello di dj, o viceversa, è diventato quasi obbligatorio, per avere visibilità e successo.

Patrick Topping fa entrambe le cose in ottimo modo ma anche di più, visto che da qualche anno gestisce con grandi risultati la sua etichetta, la Trick Records.

Classe 1989, nativo di Newcastle, inizia la sua carriera in una discoteca della sua città, la Motion At Digital, mentre frequenta ancora l’università ad Edimburgo.

I risultati non tardano ad arrivare, con tanti prestigiosi club e festival in giro per il mondo, come Coachella, Ultra e Tomorrowland, che lo ospitano rimanendo estasiati dai suoi set molto energici. Vince anche tre Dj Awards, di cui uno direttamente ricevuto da Dj Mag.

A livello discografico invece, inizia con l’etichetta Hot Creations, quella di un altro illustre collega, Jamie Jones. “Forget”, votata come miglior traccia ad Ibiza nel 2014, e “Be Sharp Be Nowt”, che nel 2017 riceve un disco d’argento per le vendite e streaming, sono due hit che certificano l’estro di questo ragazzo che collabora e remixa anche Calvin Harris, Kevin Saunderson, Sam Fender e Paul Johnson.

Il passo successivo è la creazione di una propria label, dove valorizzare artisti emergenti e ovviamente pubblicare le produzioni a suo nome, molte volte unendo le forze con la storica e collaudata Ministry Of Sound.

Dal 2019 nasce quindi la Trick Records, con tante hit e visibilità a diversi nomi noti della scena UK e non, come Alex Virgo, Nightfunk, Ben Hemsley, Will Clarke, Jamie Roy (da poco scomparso), Eats Everything, Andrea Oliva, Airwolf Paradise e Ewan McVicar, quest’ultimo autore della traccia più di successo del catalogo, quella “Something Good”, cover di un brano del 1974 di Rufus & Chaka Khan, che l’hanno scorso ha macinato streaming e addirittura un British Award come miglior pezzo dance.

Le potenziali hit del momento sono invece “Keep On Moving”, dello stesso Patrick Topping, e soprattutto “Moving All Around (Jumpin’)” del giovane connazionale Schak, che oltre a riprendere il vocal di un disco house del 1998 di Kim English, ripesca delle sonorità anni novanta che ricordano parecchio quelle dei Klubbheads o Dj Disco (ricordate “Stamp Your Feet”?), settando la velocità a 135 bpm, a conferma che forse i pezzi dance stanno (ri)subendo una decisa accelerata.

Ad ogni modo, energia è la parola d’ordine, quello che il dj inglese respirava nei suoi primi rave, sia per quanto riguarda le produzioni e gli eventi targati Trick, sia per i dj set dello stesso Patrick Topping, come ad esempio quello tenutosi nella splendida cornice del Creamfields, lo scorso agosto, che potete ammirare nel seguente video.

Luca “Lukagee” Giampetruzzi

Written by LUKAGEE





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